mercoledì 26 giugno 2013

VINTAGE ROOTS Festival

Prende il via oggi la quinta edizione del Vintage Roots Festival ad Inzago, dove  fino a domenica 30 giugno ci si potrà immergere nella cultura americana degli ani '30, '40 e '50 grazie a quello che è stato definito il più importante evento rockabilly della Lombardia.


Tutti i cinque giorni della manifestazione saranno accompagnati da diversi eventi a cominciare dalla musica che la farà da padrona con i numerosi concerti di roots music che si susseguiranno ogni giorno con numerose band.
Saranno in mostra d'auto d'epoca americane e domenica 30 giugno ci sarà il car contest dove le migliori vetture americane costruite prima del 1962 verranno premiate con i riconoscimenti: best classic, best kustom, best hot rod e best of show.

Per gli amanti del ballo imperdibili appuntamenti domenica 30 giugno con due stages, uno di Swing Out con Marco Larosa e Sonia Salsedo di Studio Larosa dance. L'altro di jive & stroll, jitterbug & rock 'n' roll con l'inglese campione europeo di ballo Kav Kananagh della School Of Rock 'n' Roll.  E per i più esperti non mancherà la dance competition JACK&JILL, una particolare gara di ballo in cui vige l’improvvisazione e la sorpresa, infatti la ballerina non sa quale sarà la musica, né chi sarà il suo partner.

Sempre in tema di competition, ha avuto enorme successo lo scorso anno la gara di MISS PIN-UP che si ripeterà anche in questa edizione:  il concorso è aperto a tutti gli stili pin up: vintage, modern, sailor, military, etc., le candidate dovranno sfilare sul palco centrale e fermarsi in una posa tipica da pin up a loro scelta per essere fotografate e verranno giudicate da una giuria di esperti che valuterà look, portamento e posa per poi assegnare un punteggio.

 
Ovviamente come in ogni evento vintage che si rispetti non potevano mancare gli espositori di ogni genere, dai vinili, libri, stampe, abiti, ecc. Tra tutti vorrei segnalare tre amiche che ho intervistato qualche tempo fa e che da Roma sono arrivate ad Inzago per proporre ai visitatori le loro meravigliose creazioni: Laura di BloodyEdith Atelier, Olivia di Olivia Iron e Valentina di DèjàVu Vintagepedia.
Direi che con tutta questa scelta è impossibile non voler fare un giretto ad Inzago!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
info e link citati:
 
 
Associazione Culturale VINTAGE ROOTSVia Piave 3, 20065 Inzago (MI) Italy
info@vintageroots.it
 
 
 
 

https://www.facebook.com/bloodyedith.atelier?fref=ts
https://www.facebook.com/olivia.iron?fref=ts
https://www.facebook.com/dejavu.vintagepedia?fref=ts

giovedì 20 giugno 2013

OFFICINA RE-THINK |2|

Martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 giugno imperdibile a Prato con la seconda edizione di OFFICINA RE-THINK, festival non solo del vintage ma del riuso e riciclo visti e proposti in modo originale attraverso mostre, installazioni artistiche, workshop e performance live.
OFFICINA RE-THINK è un contenitore di idee, un nuovo modo per informare, sensibilizzare, intrattenere e coinvolgere il visitatore rendendolo partecipe in maniera attiva e non solo come semplice spettatore.


Moltissimi gli eventi in programma durante le tre giornate del festival; ci sarà la mostra-mercato dove circa 25 espositori selezionati a livello locale e nazionale proporranno al pubblico oggetti di moda vintage, design, modernariato, remake ed eco-design.
Laboratori per bambini a cura di Ilaria Bartolini e Angela Ciccarello di Ricilidea dove verrà data la possibilità ai piccoli visitatori di riciclare in modo creativo.


Sempre durante tutti i tre giorni si potranno ammirare installazioni e mostre dove giovani artisti e designer mostreranno le proprie creazioni in tema di riuso e riciclo. Molti sono i nomi che parteciperanno: la ONLUS HELP & BIRTH di Firenze che opera nel Sud del mondo per combattere la povertà e migliorare le condizioni di vita dei popoli più svantaggiati.
APPRATO è la prima APP del territorio pratese ed è disponibile per Iphone  e Android ed è nata per rendere più fruibili i servizi della città sia per turisti che per gli abitanti di Prato che potranno avere news ed informazioni 24 ore su 24. Inoltre in collaborazione con APPrato il fotografo irlandese Darragh Hehir esporrà le fotografie dalla mostra "Prato in dub", Prato e i pratesi visti dagli occhi di uno straniero innamorato di questa città.


BAU-HAUS  UNDERTAKING di Federico Gori e Geraldo Paoletti in collaborazione con la designer Chiara Iadanza presenteranno bAu-wAuH! una serie di "ambienti" tematici realizzati per OFFICINA RE-THINK che riassumono la filosofia che tutto può farsi territorio di ricerca e analisi nella libertà espressiva che nasce dalla sperimentazione artistica.
OONDESIGN presenta un progetto in cui la materia prima è rappresentata dal cartone riciclato che  attraverso la contaminazione con altri materiali di scarto e riciclo come plexiglas, vetro o scarti tessili, da vita ad una proposta patchwork ispirata ad un resign (riciclo + design) minimal e accessibile.
MEMORIE SONORE presenta l'opportunità di vedere funzionanti oggetti di uso quotidiano degli anni '50, '60, '70  che vivono una seconda giovinezza grazie a Mirco Roppolo che si occupa personalmente del restauro elettronico e che per l'occasione, giovedì 27 giugno alle 19.00 ha organizzato "Aperisound Vintage edition" performance musicale realizzata con apparecchi d'epoca che diffonderanno musica jazz, lounge e classici anni '70.


ENRICO TOMASI e la sua mostra fotografica "Luoghi Abbandonati", una mostra che non può lasciare indifferenti perché trasmette molteplici sensazioni ed emoziona.
NICOLO' STORAI illustratore pratese, disegna fumetti e cartoni animati, i suoi disegni sono stati riprodotti su magliette, spille, locandine teatrali ecc. In occasione di OFFICINA RE-THINK Nicolò eseguirà disegni live e venderà i suoi lavori e parte del ricavato sarà devoluto alla ONLUS Help&Birth.
RE-ART dal recupero di oggetti antichi e materiale destinato alle discariche fa nascere originali creazioni d'arredo in grado di competere nel mondo del design con le creazioni ex novo.
Altri imperdibili appuntamenti saranno:  l'incontro con l'antropologa e artista NOEL GAZZANO che giovedì 27 giugno alle ore 18.30 presenterà "RETHINK YOUR BODY" ripensare il corpo e l'identità femminile in Italia oggi.
BIKE BY NIGHT #2 biciclettata organizzata dall' Associazione Culturale Warehouse in collaborazione con il Gruppo Storico Bisenzia per mostrare ai pratesi i luoghi dimenticati della città, ritrovo in piazza San Francesco e arrivo a OFFICINA RE-THINK.
Ovviamente anche gli amanti di teatro e musica non rimarranno delusi, iniziando martedì 25 giugno alle 21.00 con lo spettacolo teatrale "DISASTRI" di Daniil Charms per poi continuare alle 22.00 con la musica elettro-pop-rock di MILO e alle ore 22.30 con il concerto "SOLO LIVE" di Roberto Angelini.
Mercoledì 26 giugno alle ore 22.00 si esibiranno i  MOSCABURRO, mentre giovedì 27 sempre alle ore 22.00 sarà la volta del concerto degli ALTA PRESSIONE.
Direi che c'è l'imbarazzo della scelta e gli appassionati di ogni genere dalla fotografia, alla musica, al teatro, al design saranno accontentati e rimarranno sicuramente soddisfatti.




info e link citati:

Facebook : https://www.facebook.com/pages/Officina-Re-Think/237121139686763?fref=ts
Tumblr: http://officinarethink.tumblr.com
Twitter: @OfficinaReThink
Mail: o.rethink@gmail.com

INTERNO 8 di Pamela Gori- via Genova 8 - Prato - pamelagori@gmail.com -
cell. 3294961998

DEUDA Vintage&Events di Leonardo Chiti - via Boni 118 - Prato - info@deuda.it -
 cel. 3385452199

http://on.fb.me/18hnniw

http://www.helpandbirth.com/it/

http://www.apprato.it/

http://darragh.eu/

www.bau-haus.it

http://www.oondesign.it/wp/

http://www.stereo8.net/

http://www.enricotomasi.com/

https://www.facebook.com/nistorai

http://noelgazzano.com/

http://www.warehouseprato.it/

www.robertoangelini.it

http://moscaburro.com/

http://www.altapressione.it/homepage/




venerdì 14 giugno 2013

MONTAIONE TORNA AL PASSATO

Domenica 16 giugno dalle ore 16.30 alle 23.30 vi consiglio di fare un giro a Montaione, in provincia di Firenze dove l'associazione Borgoalto organizzerà la terza edizione di MONTAIONE TORNA AL PASSATO, in collaborazione con il Comune di Montaione e con il mio amico Leonardo Chiti, espositore ed esperto curatore di diversi eventi vintage a livello nazionale.
Per le piazze del centro storico saranno presenti espositori provenienti da tutta la regione con ogni genere di cimeli provenienti dal passato: dai vestiti, bigiotteria e gioielli, arredamento fino ai vinili.


Imperdibile dalle ore 17.00 alle 19.00 "Make up vintage" dove i visitatori avranno la possibilità di farsi truccare, pettinare e farsi fotografare son un set fotografico allestito per l'occasione dal gruppo fotografico Giglio Rosso di Castelfiorentino.
Altro appuntamento imperdibile alle 19.00 quando durante l'Aperisound Vintage edition” curato da Mirco Roppolo la musica, jazz-lounge e classici vintage,  proveniente dalla consolle in Piazza verrà diffusa in tutte le radio d'epoca posizionate nelle vetrine dei negozi aperti...per ascoltare la musica come una volta!
Sarà inoltre possibile ammirare per tutta la durata della manifestazione, la mostra di bellissime moto e scooter d'epoca a cura del gruppo Vintage Motorbike’s di Volterra.
Le sorprese che vi riserverà questo evento non sono solo queste, ma per scoprire le altre vi consiglio vivamente di fare una gita in questo bellissimo paese!


















info e link citati:
https://www.facebook.com/events/161589157347813/

http://www.deuda.it/it/

Cora Breckenridge tel 347.48.55.329 

Leonardo Chiti tel 338.54.52.199


martedì 11 giugno 2013

Lamù Vintage & Lamù Jwl

Quando si parla di accessori vintage uno dei primi oggetti che vengono alla mente sono sicuramente gli occhiali; se poi ad un bellissimo paio di occhiali vintage uniamo una collana, un bracciale o un paio di orecchini hand-made creati con oggetti dal fascino retrò unici nel loro genere, allora il connubio è perfetto! E' questo il segreto di Silvia e Marco, titolari di Lamù Vintage Sunglasses e Lamù Jewelry che ho incontrato a Valeggio Veste il Vintage.


Silvia come nasce Lamù Vintage Sunglasses e Hand-made Jewelry?
Nasce nel 2000, dalla nostra passione e dal piacere di scovare qualcosa di unico e speciale e di reinventare qualcosa ancora da valorizzare. 


Parlami dei vostri bijoux, come vengono creati?
Sono gli oggetti in cui ci imbattiamo che ci suggeriscono idee e suggestioni, per noi è dalla materia che nasce il pensiero di una nuova creazione che poi, rielaborata, è pronta ad emozionare altri, dopo di noi.


Per quanto riguarda gli occhiali, come avviene la scelta dei pezzi che poi vendete?
Gli occhiali li scegliamo con pochi criteri: i più belli, i più rari, e i più giusti per i nostri clienti, che sono i più all'avanguardia in Europa.
 

Sono più richiesti gli occhiali da vista o da sole? come mai?
In genere vendiamo più occhiali da sole, solo per il fatto che sono di più le persone che li indossano; anche se ultimamente va molto anche l'occhiale da vista indossato anche da chi non ne necessita, quindi come accessorio.


C'è una marca o comunque un modello di occhiale che va per la maggiore?
Più che una marca in particolare direi un modello: la tendenza è un richiamo alle linee coloniali.


Se volessi acquistare un occhiale da sole vintage, che consigli mi daresti per la scelta?
Provali tutti, anche quelli che non avresti mai provato, spazia tra modelli e colori: non andrai via senza averne acquistato uno, perché il colpo di fulmine è dietro l'angolo, quando si tratta dei nostri occhiali.

A quali fiere vintage vi potremo trovare prossimamente?
La stagione è quasi finita, i prossimi appuntamenti sono "Vintage in porto" a Genova a fine Giugno e "Vintage Selection" a Firenze ai primi di Luglio.











info e link citati:

 http://www.lamuvintage.it/site/Benvenuto.html

http://www.lamujwl.com/site/Welcome.html

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tutte le foto di questo articolo, tranne quella dei gioielli, sono state realizzate da me durante Valeggio Veste il Vintage domenica 12 maggio 2013

giovedì 6 giugno 2013

Icone di stile: COCO CHANEL

Gabrielle Bonheur Chanel, conosciuta in tutto il mondo come Coco, nasce a Saumur in Francia nell'agosto 1883; secondogenita di una famiglia molto povera, alla morte della madre venne affidata insieme alle sue sorelle, alle suore dell'orfanotrofio di Aubazine.
Raggiunta l'età massima per restare in orfanotrofio, Coco e la sorella maggiore nel 1901 iniziarono a lavorare come commesse in un negozio di maglieria a Moulin.

  
Ma è nel 1909 che Coco iniziò la sua carriera disegnando cappellini, in un'epoca in cui erano di moda ingombranti cappelli ricoperti di piume e dotati di un sostegno per poter restare fissi sulla testa, i cappelli semplici di paglia ornati da nastri e fiori in raso che creava Chanel non passarono inosservati.
E grazie a questa innovazione molto apprezzata dalle donne altolocate, Coco formò la sua prima clientela.


In seguito Chanel si trasferì a Parigi nella boutique in Rue Cambon dove iniziò a produrre e vendere, insieme ai cappelli, anche capi d'abbigliamento quali maglioni, gonne e abiti.
Contemporaneamente aprì una boutique anche nella località balneare di Deauville dove  realizzò dei maglioni ispirati all'abbigliamento dei marinai. Questa era la chiave dello stile Chanel: reinterpretare la vita comune della gente e creare abbigliamento elegante ma pratico, caratteristica che la Belle Époque non aveva assolutamente.
Per questo durante la Grande Guerra l'abbigliamento firmato Chanel conobbe un grande successo tra le mogli dei soldati che assistevano i feriti.

Il 1926 fu l'anno in cui Coco Chanel creò il piccolo vestito nero, la petite robe noire che fu un successo elogiato dalle più importanti riviste di moda, prima tra tutte Vogue.


Ma gli anni '20 furono importanti per Chanel anche per un altro motivo, infatti nel 1921 uscì sul mercato CHANEL N°5.
Venne chiamato a collaborare con lei Ernest Beaux, profumiere degli Zar di Russia, Coco è alla ricerca di un profumo "da donna che sappia di donna" e che "dovrebbe essere indossato ovunque si voglia essere baciate".
Così vennero sfidate le regole del tempo che volevano i profumi a fragranza unica, infatti Beaux creò per Chanel un bouquet composto da 80 essenze unite a componenti sintetici che ne esaltano i profumi.
Anche il nome "N°5" fu rivoluzionario, semplice  e così diverso dai nomi complessi dei profumi dell'epoca e fu scelto poiché Coco approvò il quinto campione propostole da Beaux, così come il flacone, squadrato, pratico e sobrio che lo rese un'icona del xx secolo oltre che il profumo più venduto e amato al mondo, persino da star del cinema quali Marilyn Monroe che alla domanda "cosa indossi per andare a letto" rispose: "solo qualche goccia di CHANEL N°5".



A metà degli anni '30 La maison contava 20.000 dipendenti, 34 profumerie e realizzava 28 000 modelli l'anno.

Durante la seconda guerra mondiale però Coco fu costretta a chiudere e allontanarsi dalla moda fino al 1954 quando, ormai settantunenne, riaprì la sua maison e si ripresentò al suo pubblico con una nuova collezione, dove propose il tailleur in tweed, che presentò nel febbraio dello stesso anno.


Ed è un anno dopo, nel 1955, che Coco diede vita ad un altro accessorio firmato Chanel che rimarrà negli anni intramontabile e inimitabile, la borsetta CHANEL 2.55 .
Come da tradizione Chanel, il design della borsa si ispirò al guardaroba maschile: per dare volume alla sua pochette, la stilista prese esempio dalle giacche che gli stallieri indossavano agli ippodromi. La borsa matelassé, ovvero trapuntata, presentava l'aggiunta di una tracolla che consisteva in una catenella di metallo, intrecciata al cuoio.




Nel 1971, anno della morte di Coco Chanel, la maison venne gestita dai suoi assistenti che si susseguirono negli anni, fino al 1983 quando venne affidata a Karl Lagerfeld che tuttora la gestisce.


Gabrielle Chanel, per tutti Coco, rivoluzionò completamente il mondo della moda portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l'utilizzo del jersey,dello stile alla marinara, del tailleur in tweed e per finire introdusse l'utilizzo dei pantaloni femminili.
Chanel creò la nuova donna del XX secolo, che afferma la propria femminilità attraverso la rivisitazione di abiti maschili e attraverso la comodità, perché una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito.


La moda passa, lo stile resta.
                     Gabrielle Coco Chanel 
















sito internet:

http://inside.chanel.com/it/?WT.srch=1&WT.mc_id=IT_W_Jacket_INSIDE_GooglePaidSearch&WT.mc_t=ppc#