giovedì 9 maggio 2013

OTTAVIO MISSONI...arrivederci genio!

Ottavio Missoni è scomparso all'età di 92 anni nella sua casa a Sumirago, circondato dai suoi cari come aveva sempre voluto.
Conosciuto in tutto il mondo per le sue creazioni geniali, originali, tanto da essere esposte al museo di arte moderna di New York, ha avuto una vita affascinante, che vale la pena di essere raccontata.
Nato nel 1921 a Dubrovnick, cresce a Zara. Dai 16 ai 32 anni è stato campione di atletica nei 400mt piani e ad ostacoli, ha vestito 23 volte la maglia azzurra, conquistato 8 titoli italiani, l'oro ai mondiali studenteschi del 1939 e nel 1948 raggiunge il sesto posto alle Olimpiadi, come amava raccontare lui:
sono arrivato a quelle Olimpiadi dopo cinque anni di inattività sportiva, cosa fuori dal comune, di cui quattro passati prigioniero degli inglesi in Egitto, che non era certo il Club Méditerranée adatto agli allenamenti!
 
In quello stesso anno conosce Rosita, che diventerà sua moglie e compagna di una vita, i cui genitori posseggono una fabbrica di tessuti e con lei crea la sua prima collezione di indumenti sportivi. Negli anni successivi prende il via l'attività che negli anni li porterà ai vertici del mondo della moda.
Il salto di qualità avviene nel 1958 quando la Rinascente commissiona a Missoni 500 abiti a righe che hanno enorme successo.
Nel 1969 costruiscono lo stabilimento e la casa a Sumirago, in provincia di Varese, dove tuttora vivono e lavorano, perchè i Missoni si sono sempre considerati artigiani.
Da quel paesino comincia così l'avventura di questa famiglia che da tre generazioni porta avanti la tradizione e fa conoscere il colore e il made in Italy in tutto il mondo.

E all'uomo da cui è partito tutto questo non si può che dire: grazie e arrivederci genio!

Per vestirsi male non serve seguire la moda, ma aiuta.
                                                          Ottavio Missoni
 





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