venerdì 17 maggio 2013

A.N.G.E.L.O.

Nell'ambiente del vintage è sicuramente uno dei nomi più conosciuti ed apprezzati, ogni volta che partecipa alle fiere vintage nei suoi stand si trovano capi e accessori meravigliosi e c'è sempre l'imbarazzo della scelta. Lui è Angelo Caroli, titolare di A.N.G.E.L.O., che ho conosciuto ed intervistato a Next Vintage a Belgioioso.

Come nasce la tua passione per il vintage e quando hai deciso che sarebbe stato il tuo lavoro?
Come tu ora scrivi su un blog, quando avevo 17 anni il modo migliore per comunicare era la radio libera e io facevo una trasmissione di moda, in quell'occasione intervistai due persone che avevano un negozio di vintage, all'epoca si chiamava usato, iniziai ad appassionarmi e ad acquistare capi vintage, a regalarne e poi a venderli ai miei conoscenti e pian piano è diventato un lavoro, quindi non c'è stato un momento preciso in qui ho deciso che avrei fatto questo per vivere.
Fre quantavo il DAMS, decisi di fermarmi per un po' per dare spazio al lavoro...e da allora non sono più tornato a studiare.


In base alla tua lunga esperienza qual è il capo o l'accessorio vintage che va di più, sia per le donne che per gli uomini?
Anche il vintage come la moda attuale, si può dire che è soggetto a cambiamenti di tendenze, solo con tempi più lunghi perchè magari un capo va di moda per una paio d'anni invece che per una stagione.
Per esempio in questo momento un capo che va moltissimo soprattutto tra le più giovani sono gli shorts di jeans, ne sto vendendo moltissimo. Se invece parliamo di donne più adulte, sicuramente la prima cosa che notano e da cui sono attirate sono le borse di Chanel.
Invece un accessorio che in questi anni continua a farla da padrone è l'occhiale, infatti ci sono molti colleghi che hanno iniziato la loro attività da pochi anni e si sono specializzati solo sugli occhiali, da vista ma soprattutto da sole, sia perchè sono di qualità, sia perchè sono più economici rispetto a quelli che compriamo oggi nei negozi.
Questo aspetto vale sia per la donna che per l'uomo, mentre per l'abbigliamento tra i maschi gli abiti militari sono sempre apprezzatissimi, negli ultimi anni particolarmente ricercati sono i capi da marina, classici blu e bianchi a righe.



 

Come ricerchi i prodotti che poi proponi al pubblico?
Cerco cose di qualità, che abbiano dei prezzi interessanti e soprattutto che mi piacciano, che abbiano un gusto contemporaneo e personale, cerco i capi idealizzando i miei clienti cioè coloro che compreranno, che possono essere ragazzi o adulti ed entrambi sono pubblici interessanti.
Ho due modi di comprare, uno è quello del venditore, stando attento a trovare capi che si possano indossare al giorno d'oggi anche se vintage; il secondo è da collezionista, quindi in base a ciò che posso aggiungere alla mia collezione, al mio archivio per poi anche esporli ed è un altro tipo di gusto.



















Quindi ti occupi anche di mostre?
Si mi occupo anche di questo, in questo momento (aprile 2013) ho una mostra a Salisburgo, è un giro del mondo attraverso il foulard souvenir, sono 80 foulard da tutto il mondo delle epoche dagli anni '30 agli anni '80 perchè mentre ora si usa comprare le t-shirt per ricordare un viaggio o per fare un regalo, prima si usava il foulard.
A maggio inaugurerò un'altra mostra che si chiamerà "stile senza tempo" dove si potrenno ammirare degli oggetti icone della moda, tipo la 2.55 Chanel, la Kelly di Hermès, la  Bagonghi di Roberta di Camerino, il tailleur di Chanel, ecc. e girerà tra metà maggio e giugno tra Caserta, Serravalle, Barberino di Mugello, Castel Romano.
Amo questo aspetto del mio lavoro, perchè da collezionista che possiede più di 100.000 capi, che noleggio normalmente per uso stilistico, trovo interessante mostrarli e farli vedere al pubblico.

Secondo te c'è un capo o un accessorio che non dovrebbero mancare in un outfit vintage?
Credo che già il fatto di indossare un capo o un accessorio vintage renda unici, indipendentemente da cosa sia il capo o l'accessorio. La standardizzazione è proprio quello che, chi fa questo mestiere, cerca di evitare. Quindi l'importante è essere unici, distinguersi; poi ovviamente ci sono dei pezzi come le borse firmate che ogni donna vorrebbe e che potrebbero far parte di un bell' outfit vintage.
Però sia per l'uomo che per la donna c'è una sola regola che conta secondo me e cioè farsi notare per il proprio stile.









Info e link citati:
http://www.angelo.it/default.asp?bid=1


















Le foto di questo articolo sono state realizzate da me durante Next Vintage a Belgioioso sabato 6 aprile 2013



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